Primo sulla Luna (virtuale): "Così ho battuto anche Google"
L'ingegnere che ha messo
online le mappe del satellite
PATRIZIO ROMANO
GRUGLIASCO
Se il primo allunaggio reale spetta agli americani, quello virtuale è tutto italiano, della Fondazione Ultramundum di Grugliasco. Già nel maggio scorso, durante un convegno internazionale, aveva presentato la sua Luna virtuale 1.0. Esperienza migliorata, due mesi dopo, con la versione 2.0, messa in rete il 16 luglio scorso. Quattro giorni prima di Google. «Faster than Google, better than Nasa», ossia «più veloci di Google, migliori della Nasa», questo lo slogan della conquista lunare, per un progetto realizzato senza fondi e senza sponsor.
«Abbiamo iniziato circa due anni fa - spiega il presidente Fulvio Dominici Carnino, ingegnere - con la collaborazione di una quindicina di persone, tra studenti e appassionati, e alcune aziende come la Synarea». E che il prodotto sia una cosa seria lo dimostra il fatto che un giovane, Ettore Novarese, ne ha fatto oggetto della sua tesi di laurea. «Tutta la cartografia è ufficiale - dice Carnino - quella fornita dalla Nasa è frutto dei rilevamenti lunari effettuati dalla sonda Clementina. Ma le loro foto presentano "buchi", che siamo riusciti, rielaborandole con algoritmi di notevole complessità, a eliminare».
Dal sito www.ultramundum.it il software si può scaricare gratuitamente, come hanno fatto oltre 10 mila utenti, e si possono vedere i siti dei diversi allunaggi delle sei missioni Apollo, dalla 11 alla 17 con l’eccezione della 13 che mai si posò sul satellite, con tanto di percorsi compiuti a piedi o a bordo della Lunar Rover dagli astronauti. «I modelli dei diversi moduli sono stati estrapolati da schemi e fotografie ufficiali - continua il presidente - ma noi li abbiamo invecchiati, per far vedere come sarebbero oggi dopo 40 anni di esposizione a raggi cosmici e micrometeoriti». Elogio agli americani e non solo.
«Sebbene la corsa alla Luna sia stata vinta dagli Usa - ammette Dominici Carnino - abbiamo voluto riconoscere lo sforzo notevole compiuto dai sovietici, inserendo anche i robot teleguidati Lunokhod 1 e 2. E infine, per chi ama il mistero, abbiamo anche il modello tridimensionale di quell’oggetto non identificato emerso da alcune foto scattate da Apollo 15 e che molti ritengono sia un Ufo». Tutto visionabile e scaricabile gratuitamente, così come gratuiti sono anche gli altri progetti realizzati: dalla versione in tre dimensioni di Torino già on line a quella di Roma a cui stanno lavorando. «La Luna? Beh, è stata una bella sfida - conclude Dominici - e come italiani ne siamo orgogliosi, abbiamo dimostrato di poter arrivare prima e con una tecnologia futuribile». La Fondazione Ultramundum è nata il 1° gennaio 2001, dopo 5 anni di sviluppo della Tecnologia UltraPeg, brevettata in Europa e Usa da Fulvio Dominici Carnino. Ha realizzato importanti progetti con enti come Comune e Provincia di Torino, Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, Politecnico di Torino.
Fonte: La Stampa
Link per scaricare il software: http://www.ultramundum.it/italia/downupload/software/4DMoon.htm
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